giovedì 28 aprile 2011

Alleluia! Perchè non possiamo non dirci ebrei.


Atti degli Apostoli 1, 12-14


Allora ritornarono a Gerusalemme dal monte detto degli Ulivi,
che è vicino a Gerusalemme quanto il cammino permesso in giorno di sabato.
Entrati in città, salirono nella stanza al piano superiore, dove erano soliti riunirsi:
vi erano Pietro e Giovanni, Giacomo e Andrea, Filippo e Tommaso, Bartolomeo e Matteo, Giacomo figlio di Alfeo, Simone lo Zelota e Giuda figlio di Giacomo.
Tutti questi erano perseveranti e concordi nella preghiera,
insieme ad alcune donne e a Maria, la madre di Gesù, e ai fratelli di lui.


Ma che bravi ebrei che erano i primi cristiani!
Alla faccia di tutti gli antisemiti cristiani e non degli ultimi duemila anni (qualcuno è pure ancora in circolazione...).
Tutti, a partire dal Papa Pietro I fino all'ultimo pronipote di Gesù, dalla Madonna all'ex brigatista Shimon... tutti ebreissimi.

  • Bravi ebrei, prima di tutto per nascita: non c'è n'è uno, dico uno, che sia "non circonciso". E ci sono pure i nomi: Pietro, Giovanni, Giacomo, Maria, etc.
  • Bravi ebrei, per l'osservanza della legge e delle tradizioni: Gesù gli dice di andare in tutto il mondo... ma siccome è sabato non si può andare lontano!
  • Bravi ebrei, perchè pregano ogni giorno insieme: non dicono certo il rosario, e non fanno neppure l'ora di adorazione eucaristica, e neppure fanno la meditazione sul vangelo (non l'hanno ancora scritto...). Pregavano con le preghiere ebraiche quotidiane, con i salmi...

E allora mi vien da dire: cari cristiani, prima di andare a cristianizzare il mondo, siate dei buoni ebrei!
In fondo Gesù (ebreo pure lui, da parte di madre) ha dedicato il suo ministero per insegnare ad amare il Padre, con tutto il cuore, l'anima e le forze. E il Padre è il Dio di Abramo, di Isacco, di Giacobbe.
Non è un peccato (anzi, è una gran bella cosa) che un cristiano preghi anche usando le preghiere ebraiche. Se ci pensiamo bene, già tutta la Liturgia delle Ore è basata sui Salmi (che non sono stati fatti da Tommaso d'Aquino, come qualcuno da Gerry Scotti pensava...).
Quindi, impariamo a conoscere e ad usare anche le altre preghiere della tradizione ebraica.
In fondo, lo stesso Dio era, è, e sarà.
Dulcis in fundo: il famoso ALLELUIA che finalmente cantiamo, dopo la mogia quaresima... non l'hanno mica inventato i cristiani e non è mica rivolto a Gesù: è ebraico pure lui, ed è un invito a lodare Jahvè, cioè il Dio dei nostri padri.


Alleluia!
Preghiere ebraiche
Le radici ebraiche del Padre Nostro

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