venerdì 3 giugno 2011

ATTENZIONE!!! Zona altamente sismica!

Atti degli Apostoli 4,23-31


I liberati andarono dai loro e annunciarono
quanto i capi dei sacerdoti e gli anziani gli avevano detto.
Gli ascoltatori innalzarono concordi la voce a Dio e dissero:
«Signore, tu che creasti il cielo, la terra, il mare e tutte le cose in essi,
tu che, per mezzo dello Spirito Santo,
dicesti per bocca del nostro padre, il tuo servo Davide:
Perché le nazioni si agitarono
e i popoli tramarono cose vane?
Si sollevarono i re della terra
e i prìncipi si allearono insieme
contro il Signore e contro il suo Cristo;

davvero in questa città Erode e Ponzio Pilato,
con le nazioni e i popoli d'Israele,
si sono alleati contro il tuo santo servo Gesù, che tu hai consacrato,
per compiere ciò che la tua mano e la tua volontà avevano deciso che avvenisse.
E ora, Signore, volgi lo sguardo alle loro minacce
e concedi ai tuoi servi di parlare la tua parola con franchezza ,
stendendo la tua mano affinché si compiano
guarigioni, segni e prodigi
nel nome del tuo santo servo Gesù».

Quand'ebbero terminato la preghiera,
il luogo in cui erano radunati tremò
e tutti furono colmati di Spirito Santo
e parlavano la parola di Dio con franchezza.


E' molto bello riascoltare e pregare con questa preghiera della comunità di Gerusalemme.
Radunata in quel piccolo cenacolo che di nuovo si mette a tremare, in questa continua Pentecoste.
E di nuovo viene versato lo Spirito, versato per parlare la Parola con franchezza.
C'è una comunità concorde.
C'è il Padre, che viene pregato.
C'è il Figlio, che viene ricordato.
C'è lo Spirito, che viene donato.
E non ci sono tante altre cose...
Ma direi che c'è tutto l'essenziale.

E penso che sia un bell'invito a tornare all'essenziale.

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