mercoledì 8 giugno 2011

Che mi venga un colpo!

Atti degli Apostoli 5,3-6


Pietro allora disse:
«Anania, perché Satana ti ha riempito il cuore,
così che hai ingannato lo Spirito Santo
e hai trattenuto una parte del ricavato del campo?
Prima di venderlo, non era forse tua proprietà
e l'importo della vendita non era forse a tua disposizione?
Com'è che è nata in cuor tuo questa azione?
Non hai mentito agli uomini, ma a Dio».
All'udire queste parole, Anania cadendo morì
e grande timore si diffuse su tutti gli ascoltatori.
Si alzarono allora i giovani, lo avvolsero,
lo portarono fuori e lo seppellirono.


Fa sempre una certa impressione ascoltare il racconto di questo fatto.
Spero che sia stato l'unico caso, e che non si ripeta più!
Cioè, ascoltare la parola di Pietro e rimanere stecchiti, lì davanti a tutti.



Cioè, io spero che la Parola che diciamo sia sempre per la vita e per la conversione della persona, mal che vada che faccia almeno venire qualche scrupolo alla coscienza.


Ma fermarsi al solo dato materiale (Anania stecchito portato fuori con un lenzuolo) è molto facile.
Penso però che il racconto di questa vicenda sia molto più profondo e più spirituale.


Innanzitutto si parla due volte di CUORE,
poi c'è SATANA, SPIRITO SANTO e DIO,
poi due volte INGANNARE/MENTIRE.


Anania tradotto vuol dire "Dio è misericordioso"... Sic!
Anania si trova in mezzo a due un pelino più grandi di lui.
Da una parte c'è Dio che da quattro capitoli sta versando ettolitri di Spirito Santo per riempire le persone....
Dall'altra parte c'è 'sto satanasso che anche lui vuol riempire il cuore delle persone con la menzogna e altre cosette.


Dio è misericordioso... certo.
Satana è seducente... certo.
Ma quel che conta è che io sono LIBERO.
Di ascoltare o l'uno o l'altro o me stesso.
Di farmi riempire dall'uno o dall'altro o da quell'altro.


Sant'Ignazio di Loyola (e con lui molta spiritualità cristiana) insiste molto sulla capacità di discernere le ispirazioni di Dio o quelle del maligno.
Noi purtroppo siamo diventati un po' superficiali, e non siamo più molto attenti a meditare sulle ispirazioni, cioè sulla sorgente delle nostre azioni, sulle motivazioni profonde.
Uno è liberissimo di fare quel che vuole, neh: sia ben chiaro.
Ciò non toglie che si dica la verità:
chi ascolta e si lascia riempire e mette in pratica la parola del principe della morte... a lungo andare va nel regno della morte.
Chi ascolta e si lascia riempire e mette in pratica la Parola del Dio della Vita... a lungo andare entra nel Regno della Vita.


Dio è Misericordioso: ma io mica sono obbligato a seguirlo.

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