lunedì 2 maggio 2011

E' proprio un bel terno al lotto!

Atti degli Apostoli 1,23-26


Ne individuarono due,
Giuseppe, quello chiamato Barsabba, soprannominato Giusto,
e Mattia.
Dopo aver pregato dissero:
«Tu, Signore, che conosci il cuore di tutti,
mostra quale hai scelto tra questi due
per prendere il posto in questo servizio e apostolato,
che Giuda ha abbandonato per andarsene al posto che gli spettava».
Gettarono le sorti su loro e la sorte cadde su Mattia
e fu associato agli undici apostoli.


Spero non mi capiti mai nella vita di diventare superiore maggiore o vescovo o papa!
Deve essere proprio un bel terno al lotto dover decidere i superiori delle comunità, o i parroci, o i responsabili di qualche attività, oppure chi fare vescovo di Milano!


Nella storia si son visti tanti e diversi meccanismi per individuare e scegliere le persone per determinati servizi, e magari se ne vedranno altri.
Va sempre tenuto presente che il metodo non è garanzia sempre certa del meglio: lo dimostra appunto Giuda, che fu scelto direttamente da Gesù, e lo dimostrano tanti casi noti e meno noti  (ultimi della serie il vescovo scismatico Lefebvre e il suo collega apostata Milingo, scelti direttamente dal papa nella terna a lui proposta...). Verrebbe da dire che un metodo vale l'altro: quello che conta è poi la libertà del prescelto nell'adempiere fedelmente il suo ministero.


La cosa più curiosa che fecero gli apostoli per sostituire Giuda fu certamente quel "gettare le sorti", scegliendo il bastoncino o estraendo il nome dal pallottoliere.
Curiosa fino ad un certo punto, perchè preceduta comunque da una selezione: su circa 109 candidati ne vengono individuati due, che corrispondono ai criteri stabiliti.
Entrambi erano adatti, e anche Giuseppe Barsabba Giusto sarebbe stato probabilmente un bravo apostolo.
Il pallottoliere, consultato dopo la preghiera non formale, decrèta lo sconosciuto senza-soprannomi Mattia.
Che dire? Sarebbe bello riscoprire questo metodo dell'estrazione a sorte.
Soprattutto in quei casi dove invece hanno un peso smisurato calcoli politici o opportunistici, o dove giocano un peso troppo rivelante i pregiudizi sulle persone o gli spiriti di fazione.
Che bello se i nuovi vescovi venissero estratti a sorte tra alcuni degnissimi parroci, e non scelti in base ad amicizie o a cordate simil-politiche tra i soliti noti....

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