domenica 29 maggio 2011

Mica ce l'abbiamo con voi...

Atti degli Apostoli 4,15-18

Dopo aver ordinato loro di uscire dal sinedrio
si consultavano fra di loro dicendo:
«Che cosa faremo a questi uomini?
Un segno evidente è avvenuto per mezzo loro,
noto a tutti gli abitanti di Gerusalemme,
e non possiamo negarlo.
Ma perché non si divulghi maggiormente tra il popolo,
li minacceremo di non parlare più ad ad alcuna persona
in questo nome».
Dopo averlo richiamati
ordinarono loro di non parlare in alcun modo
né di insegnare nel nome di Gesù.



Nulla di personale contro Pietro e Giovanni.
Nulla di personale neanche contro lo zoppo.
I capi non ce l'hanno con loro.
Quello che li irrita, che da loro fastidio è quel "nome".
Gesù.
Erano riusciti a disfarsene.
Morto e sepolto.
Ed eccolo che ritorna.
Un incubo.
L'innominabile.
Non nominatelo più.
Fate pure del bene.
Guarite pure gli zoppi.
Date pure i panini agli affamati.
Ma per favore, non nominate più quel nome!
E' morto e sepolto.


Fate e dite quello che volete, se siete bravi vi battiamo pure le mani.
Ma non dite che quello che fate non lo fate noi, ma lo fa Gesù.

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