venerdì 20 maggio 2011

Le caviglie e la fede son parenti: facciamo una lastra?

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Atti degli Apostoli 3, 7-8


Pietro prende lo zoppo per la mano destra.
Pietro solleva lo zoppo.
I piedi e le caviglie dello zoppo
si rinvigoriscono di colpo.
Lo zoppo salta su.
Lo zoppo sta su da solo.
Lo zoppo cammina.
Lo zoppo entra con Pietro e Giovanni nel tempio.
Lo zoppo cammina.
Lo zoppo salta.
Lo zoppo loda Dio. 


Due righe, dieci verbi.
Due righe molto movimentate, piene di azione.
Dieci verbi molto profondi, per chi mastica la Bibbia.

Sarebbe bello andare a vedere in tutta la Bibbia quando compaiono (mi limito al Nuovo Testamento), e sono certo che ci darebbero delle belle sorprese.
Mi fermo su questi verbi non per curiosità esegetica, ma perchè penso che siano azioni molto profonde, su cui meditare.

  • πιάζω: prendere. Un verbo "giovanneo" che compare 12 volte nel Nuovo Testamento (8 volte in Giovanni, 2 in Atti, 1 in apocalisse e 1 in San Paolo), un verbo che vuol dire afferrare saldamente, catturare. Proprio un verbo da pescatori... di uomini. 
  • ἐγείρω: sollevare. Un verbo famoso: è il verbo della risurrezione, che compare ben 144 volte nel NT. 
  • στερεόω: rinvigorire. Un verbo RARISSIMO, che compare solo tre volte, solo negli Atti: qui, poco più avanti (3,16: "Il nome di Gesù ha dato vigore a quest'uomo) e in 16,5: "Le Chiese intanto andavano fortificandosi nella fede e crescevano di numero ogni giorno".
  • ἐξάλλομαι: saltar su. Compare solo qui. Mi piacerebbe andare a vedere se è lo stesso verbo che si usa nell'Esodo quando l'acqua salta fuori dalla roccia... ma non c'ho tempo!
  • ἵστημι: stare. E' un verbo con molte sfumature (compare 155 volte nel NT), ma in fondo indica stabilità.
  • περιπατέω: camminare. Una azione comune (95 volte nel NT), ma una grande novità per chi non ha mai camminato bene. Per un ebreo... è il verbo della HALAKA, il camminare secondo la Parola di Dio.
  • εἰσέρχομαι: entrare dentro (194 volte). Per chi è sempre stato fuori, una gran bella notizia! Poter entrare dentro il Tempio da cui sei sempre stato escluso e in cui non avresti mai potuto entrare.
  • περιπατέω:camminare. Quando si ripete una cosa, vuol dire che è molto importante: e camminare con le proprie gambe è proprio importante.
  • ἅλλομαι: saltellare. Parente del precedente "saltar su". Compare 3 volte nel NT: qui e in Atti 14,10, quando Paolo fa la stessa cosa di Pietro con lo zoppo di Listra. E, guarda guarda, in Gv 4,14, nel dialogo tra Gesù e la Samaritana "Anzi, l'acqua che io gli darò diventerà in lui una sorgente d'acqua che SALTELLA per la vita eterna". Che coincidenza! Che questo ebreo zoppicante saltellante abbia in sè l'acqua zampillante...
  • αἰνέω: lodare. Tutto finisce in gloria, a Dio s'intende. Compare 8 volte. E' la lode degli angeli (Lc 2,13) e dei pastori di Betlemme (Lc 2,20)... e delle folle osannanti di Gerusalemme(Lc 19,37) e l'invito per l'eternità (Ap 19,5).

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